Presentazione
Le foto pubblicate vogliono rappresentare l’intrinseco aspetto emotivo che provo come “osservatore” del mondo in cui vivo, usando la fotografia come strumento espressivo.
Fabio Mignanelli, Ancona 1961.

Scheda bio
Vissuto in una famiglia dove era presente la fotografia e le tecniche di ripresa disponibili negli anni 60 e 70 (il padre possedeva una Petri 35 mm, ROLLEIFLEX BIOTTICA, prima 6X6, poi 4,5×6; cineprese Super 8).
Inizia a scattare con la Petri a telemetro 35mm con ottica fissa, durante gli anni di scoutismo, documentando le varie escursioni di squadriglia.
La fotografia viene interrotta per tutto il periodo adolescenziale e ripresa successivamente sotto il servizio militare, affascinato dalla presentazione della camera oscura della caserma gestita da un commilitone già fotoamatore esperto.
Finito il servizio di leva nel 1983, acquista la sua prima Reflex appassionandosi sempre di più al fotogiornalismo, alla fotografia documentaristica, ma soprattutto conoscerà le opere e lo stile del bianco e nero del grande maestro Mario Giacomelli il quale lo influenzerà a tal punto di  crearsi la propria camera oscura in soffitta.
Da subito inizia a frequentare un nuovo circolo fotografico di Osimo, e, a pochi anni di distanza, sarà uno dei fondatori dell’odierno Circolo Fotografico AVIS-MARIO GIACOMELLI BFI DI OSIMO.
Negli ultimi anni la passione per il reportage si è intensificata, fino a portarlo alla realizzazione di vari lavori tra cui la pubblicazione nel Dicembre 2016 di una documentazione fotografica della vita delle monache Passioniste di clausura.

Non potrò mai dimenticare l’episodio avvenuto in occasione della mostra fotografica collettiva per l’inaugurazione del Circolo in cui il maestro ci onorò della sua presenza e nell’occasione si soffermò sulle mie foto facendomi i complimenti e spronandomi a continuare per la strada intrapresa.

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Web – http://fabiomignafoto.blogspot.com