Racconto – viaggio per immagini

Una storia al femminile a volte si regge con orgoglio e con naturalezza in una bolla di sapone o nel volo libero di lontani aquiloni. Una bimba inizia il suo viaggio nel sociale con spensierata compostezza e mira ammaliata il volo degli aquiloni che prendono, nel suo immaginario, la forma di sogni, a volar nel futuro.
Questa serie di fotografie in bianco e nero di Patrizia Lo Conte vuol essere un racconto dei sentimenti e delle emozioni che la donna porta con sé nel quotidiano, tra società e intimità, tra lavoro e ristoro, tra tensioni e serenità. I personaggi che animano il lavoro dell’obiettivo fotografico, usato con passione, si esprimono attraverso le loro caratteristiche che vanno dallo sguardo enigmatico di giovani donne ai margini di un binario metropolitano, al fiero piglio di una donna in nero e di una in bianco che escono da un buio inquietante. E poi la danza, le trasparenze del corpo e dello sguardo. Lo sguardo di grandi occhi tra le dita di un uomo, che attraverso il finestrino di un treno in corsa, corrono nel futuro a visitare mondi pieni d’insidie e di speranze; la bolla di sapone ne diventa lo scrigno labile e instabile che mai reggerà il peso delle sbarre di una grande finestra. Nel sole e dietro quelle sbarre vi è una donna, ma la sua ombra non è sola.
Nell’anima della Lo Conte vi è speranza e dove non c’è sole c’è sempre almeno una lampadina a rischiarare il buio, a disegnare le cose e le persone. La fotografia diventa il mezzo usato per disegnare con la luce le immagini proposte nel presente lavoro. Complessivamente le stesse riescono esaustive per donarci un racconto-viaggio per immagini nel quale l’autrice si scopre protagonista di una difesa d’ufficio del mondo della donna, oggi sempre più minacciato dal cambiamento morale di una società ancora troppo al maschile.
Alfonso Napolitano

Biografia

Patrizia Lo Conte nasce a Senigallia. Si dedica alla pittura ed al disegno di moda presso uno studio stilistico di Firenze. Dal 2009 collabora, assieme ad altri docenti, al corso di Fotogiornalismo del Museo d’Arte moderna e della Fotografia di Senigallia diretto dal Prof. Carlo Emanuele Bugatti e cura per il fotoreporter Giorgio Pegoli la catalogazione del suo archivio fotografico. Nel 2011 partecipa come fotografa accreditata all’inaugurazione della 54^ Biennale di Venezia per conto della rivista Nostos, nel 2013 e nel 2015 alla 55^ e 56^ Biennale di Venezia per conto della rivista Arte Contemporanea, che ne ha pubblicato le foto. Nel 2013 la rivista Arte Contemporanea le ha dedicato un’ articolo pubblicato nel mese di Marzo sull’autoscatto.
Le sue fotografie sono pubblicate tra l’altro nel volume “Conoscere le protagoniste della fotografia” edito dall’Osservatorio della Fotografia della Provincia di Ancona e personalmente realizza il volume “Ritratti”, dove presenta una serie di ritratti di artisti contemporanei. Nel 2016 pubblica il volume “Protagoniste dell’arte del ‘900”, serie di ritratti tutti al femminile. Le sue fotografie sono pubblicate anche sul libro delle storie e dei volti di Senigallia “Senabook”. Ha partecipato al progetto sulla didattica della fotografia “La scuola in un clik” a Senigallia, come docente, portando la sua esperienza tra i ragazzi della scuola media Mercantini; e con i bambini dell’infanzia della scuola Pascoli con un workshop al Musinf “Atelier dell’espressività” .
Tra le sue partecipazioni a collettive si ricordano quelle presso:
– La Mole Vanvitelliana ad Ancona nel 2010 e 2011,
– Museo della Donna “Nori De’ Nobili” a Trecastelli-Ripe nel 2014,
– Palazzo del Duca a Senigallia nel 2015,
– Arco Amoroso ad Ancona nel 2015,
– Mostra Personale sull’Autoritratto nella Galleria Expo-ex Giardini della Rocca a Senigallia nel 2015.
– Festival degli Animali al Factory del museo Macro Testaccio a Roma nel 2016.
Ha pubblicato cataloghi di fotografia sulla Biennale di Venezia, su Artefiera e il MAMbo di Bologna e sui suoi autoritratti. Alcuni suoi autoritratti sono entrati a far parte dell’archivio fotografico dell’autoritratto del Musinf curato da Giorgio Bonomi e pubblicati sul secondo volume “Il corpo solitario” edito da Bonomi nel 2017 e nel volume “Fotografi nelle Marche dal dopoguerra a oggi” a cura di Vincenzo Marzocchini. Le sue foto sono presenti presso collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Come pittrice, unendo alla sua passione per le arti visive la fotografia, è attualmente impegnata nella ricerca della fotopittura artistica.