Si tratta di immagini scattate nel settembre 1999, documentano la demolizione dei capannoni della SIMA di Jesi, industria meccanica molto nota nella città sin dagli anni venti.
Nella casualità del percorso iconografico, queste immagini di archeologia industriale, ci raccontano un’operosa realtà ormai scomparsa.
Fili d’acciaio contorti, lamiere e vetri rotti, strutture fatiscenti e pericolanti sono le ultime testimonianze del passato, raccolte nell’irreale e desolante silenzio della distruzione. (Scansioni da negativo Kodak T-MAX 400 – 1999)
La fotografia è stata una fedele compagna sin dalla mia adolescenza, e non mi ha più abbandonato. Ho esplorato il mondo della fotografia in tutte le sue forme appassionandomi sopratutto al bianco nero a cui ho dedicato intere nottate in camera oscura. Grazie alla fotografia, con il tempo ho sopratutto imparato ad apprezzare non solamente il lato estetico, ma il contenuto espressivo ed il messaggio in esso contenuto.
Sito web: https://roberto-cirilli.jimdo.com/
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