Elisabetta Aquilanti ha partecipato all’Autore dell’anno nel 2017 risultando finalista con il portfolio “Miti Riti e Religio in Terra Sarda”
1. L’intervista
In 5 righe descriviti come fotografo
Sono Elisabetta Aquilanti, la mia città Ancona. Faccio parte di due circoli fotografici: Scattoflessibile di Ancona e Circolo Fotografico AVIS Mario Giacomelli BSI di Osimo, con il quale ho avuto modo di esporre in varie occasioni e di presentare i miei progetti per l’ Autore dell’anno FIAF Marche e quest’anno “Riti Miti Religioni in Terra Sarda” è entrato tra i sette finalisti.
Quando e come ti sei appassionato al mondo della fotografia e che posto occupa nella tua vita
Trenta anni fa giravamo (io e il mio ex marito, maniaco dello scatto) con l’analogica, mille foto in cento album e altre mille sparse….
Poi 4 anni fa, quasi per scommessa, ho frequentato un corso base di fotografia e comprato la mia prima reflex ed ora la maniaca sono diventata io …. (anche il cellulare che scatta in raw!)
Come si è evoluta la tua cultura fotografica: pratica, partecipazione a corsi, studio dei grandi autori, visite a mostre, ricerche sul web, libri di tecnica
Parlare di cultura fotografica, nel mio caso, è un po’ eccessivo. Ho frequentato corsi, un workshop un po’ alternativo, comperato libri di tecnica (ancora immacolati), qualche ricerca sul web.
Hai dei generi fotografici che prediligi o ti piace la fotografia a 360°? Se vuoi motiva la tua scelta
Fotografia a 360° soprattutto … sperimento
Rapporto analogica/digitale e rapporto colore/bianconero, come ti muovi nei confronti degli eterni dilemmi di fondo che agitano la vita di un fotografo?
Ho ripreso in mano la analogica e sviluppato in B/N, interessante.
Il digitale? Apparentemente più facile ma, ritengo, più standardizzato.
B/N o Colore? Dipende da cosa si vuole trasmettere.
Partecipi alla vita di un fotoclub? Puoi motivare questa tua scelta? Cosa ti affascina delle attività collettive?
Partecipo alle iniziative di 2 circoli fotografici. Il confronto è sempre un momento di crescita.
Come sei entrato nel mondo del portfolio fotografico e come vivi adesso queste esperienze?
Sono entrata nel mondo del portfolio fotografico partecipando all’autore dell’anno Fiaf nel 2015 e cercando di raccontare una storia attraverso la fotografia, perché pensavo che fosse questo un portfolio….ma forse mi sbagliavo
Sono ancora a chiedermi come costruire un portfolio…..
Hai qualche progetto fotografico in gestazione e ce ne vuoi dare un accenno? (senza svelare troppo le tue idee)
Un nuovo progetto fotografico? Ne ho preparato uno, vediamo cosa mi riserva il prossimo viaggio
In due righe pensa di voler convincere un amico a dedicarsi alla fotografia, cosa gli diresti?
Fotografare è un momento magico in cui si incontrano soggetti, situazioni, emozioni, sentimenti che vengono “congelati” nello scatto e ad ogni sguardo è il disgelo, e nuovi occhi ridanno vita a quell’istante, unico, perfetto.
3. Il portfolio
Sono tornata in Sardegna dopo tanti anni ed stato come fosse la prima volta.
E’ stato come riconnettersi ad un passato ancora fortemente presente in questa terra così apparentemente arida e dura ma così pregna di energia, di magia, rituali che ancora oggi trasmettono quella forza che collega l’uomo alla sua terra e alla parte primordiale di sé
5. Dove trovate Elisabetta
Questa è la sua pagina Facebook
Elisabetta frequenta i circoli fotografici Scattoflessibile di Ancona e AVIS Mario Giacomelli BFI di Osimo
giorgio
finalmente t’ho scovata, dopo la performance ad Ipazia…ho riletto i versi poetici che hanno accompagnato le foto, soprattutto quelle im b.n.
non posso dire “congratulazioni”, perchè sia immagi e parole mi hanno fatto pensare e lo fanno tutt’ora,g.
Elisabetta
Grazie Giorgio é stato bello ri-conoscersi in quelle profondità che pochi osano sondare e ancor meno condividere con altre anime