Celani Teofilo “Mirage”

In un angolo web come questo di MarcheFotografia.eu, nato per dare spazio agli iscritti FIAF della nostra regione, allargatosi a tutti i fotoamatori marchigiani e poi delle altre regioni, abbiamo pensato di riproporre il nostro Delegato regionale, Teofilo Celani, per la qualità del suo essere fotoamatore, per la profondità della sua cultura, non racchiusa nella sola espressione fotografica, ma che si estende nell’universo artistico in senso largo.
A Teo dunque la parola per raccontarci qualcosa di sé e per sottoporci il suo portfolio “Mirage”.

1. Note biografiche

Inizia lo studio della fotografia e delle arti figurative all’età di 17 anni.
Trova nella Storia dell’Arte, nella Storia della Fotografia e nella Storia della Musica le fonti principali di insegnamento per la successiva composizione dell’immagine.
Considera la fotografia in bianco/nero di reportage sociale la più alta espressione dell’arte figurativa in quanto informazione solidale, formazione, comunicazione, racconto, testimonianza, evocazione, suggestione ed “incantatio”.
Nel 2017 viene nominato dal Consiglio nazionale della FIAF Delegato regionale per le Marche.
Nel 2017 riceve, dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, l’attestato di Animatore culturale FIAF.
Da sempre interessato alla musica di ogni tempo, alterna la sua attenzione tra suono e colore.
E’ socio F.I.A.F., F.I.A.P., P.S.A. (2009 e 2010). E’ iscritto alla Associazione Gruppo Fotografico Manifattura Tabacchi BFI ONLUS di Chiaravalle AN.

2. L’intervista

In 5 righe descriviti come fotografo/a

Penso alla Fotografia come ad un mezzo per narrare visivamente l’essere umano.

Quando e come ti sei appassionato/a al mondo della fotografia e che posto occupa nella tua vita

Ho iniziato il mio sodalizio con la Fotografia negli anni settanta, frequentando amici già colpiti dal ‘virus’.

Come si è evoluta la tua cultura fotografica: pratica, partecipazione a corsi, studio dei grandi autori, visite a mostre, ricerche sul web, libri di tecnica……

La cultura fotografica si evolve attraverso lo studio della tecnica e dei principi della composizione, lo studio delle Storie (Arte, Fotografia, Cinema, Musica e Letteratura), l’analisi delle opere dei grandi Autori, la lettura dei portfolio, l’attività di Circolo, la frequentazione dei workshop, musei, mostre.

Hai dei generi fotografici che prediligi o ti piace la fotografia a 360°? Se vuoi motiva la tua scelta

Mi piace la fotografia a 360 gradi, con una particolare propensione per la fotografia di strada in B&W.

Rapporto analogica/digitale e rapporto colore/bianconero, come ti muovi nei confronti degli eterni dilemmi di fondo che agitano (scherzosamente) la vita di molti fotografi?

Mi interessa il racconto visivo e non la penna con cui è scritto.

Partecipi alla vita di un fotoclub? Puoi motivare questa tua scelta? Cosa ti affascina delle attività collettive?

Partecipo saltuariamente alla vita del fotoclub. Delle attività collettive mi piace l’efficacia socializzante.

Come ti poni nei confronti del portfolio fotografico e come vivi questa esperienza?

Al portfolio preferisco il racconto fotografico.

Hai qualche progetto fotografico in gestazione e ce ne vuoi dare un accenno? (senza svelare troppo le tue idee)

Ho in gestazione un progetto denominato ‘LA POESIA NASCOSTA’. Siccome la poesia è, al momento, nascosta, non ne posso parlare.

In due righe pensa di voler convincere un amico a dedicarsi alla fotografia, cosa gli diresti?

Direi che la trasmissione della conoscenza e della informazione, anticamente avveniva verbalmente; poi attraverso la scrittura. Oggi la conoscenza e l’informazione viene, in buona parte, trasmessa da immagini digitali.

3. Il portfolio

Il portfolio ha come titolo: “MIRAGE”.
La Fotografia (consapevole) ha una grande potenzialità: quella di poter narrare il mondo circostante in forma non analogica, cioè in modo non analogo al reale apparente. Purché il racconto rimanga nel cono d’ombra del vero.
Ho voluto rappresentare la città di Senigallia (AN), attraverso un racconto di tipo non analogico.
Si tratta, dunque, di un’opera concettuale; dove il godimento estetico si può manifestare non solo nel prodotto finale ma anche attraverso l’idea progettuale, il concetto, la formulazione del pensiero astratto.

4. La foto del cuore

L’immagine è stata realizzata a Cesenatico (FC), nel porto canale, in prossimità del ‘Museo della Marineria’.
Sono particolarmente legato a questa composizione poiché narra la tradizione marinara del nostro Paese.

5. Dove trovate Teofilo

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1 commento

  1. Una persona di una cultura incredibile, riesce a trasmetterla on grand passione ed è questo che ammiro in Teofilo. Sono fortunato ad avere un rapporto diretto con lui ed ho l’onorediricevere dei grandi insegnamenti.
    Grande delegà!

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