Con Andrea Matteucci inizia la pubblicazione degli autori che sono risultati finalisti per la selezione regionale dell’Autore dell’anno FIAF Marche 2018.
Andrea ci presenta il suo lavoro “Eleganza scomposta

1. Note biografiche

Nella mia infanzia ho incontrato la fotografia tramite la Cosina analogica di mio padre, sua compagna inseparabile in ogni viaggio e di ogni riunione di famiglia.
Negli anni non ho mai perso la curiosità per il mondo delle immagini, ho acquistato una piccola compatta con cui cercavo di riprendere alcuni attimi di vita importanti, paesaggi stupendi e momenti divertenti.
Crescendo ho pensato di coltivare maggiormente questa mia passione  acquistando un reflex e cercando di affinare tecnica ed “occhio”.
Ho deciso quindi di iscrivermi al Corso di Fotografia organizzato dal Circolo Fotografico AVIS di Chiaravalle che mi ha dato gli strumenti e l’energia per cercare di esprimermi al meglio attraverso le immagini.
In questi ultimi anni ho avuto l’occasione di fare alcune piccole esposizioni, personali e collettive ed ho deciso di aprire una pagina Facebook ed una Instagram per cercare di far vedere la mia visione del mondo che ci circonda.
Man mano sto prendendo coraggio e cerco di partecipare ad alcuni concorsi, regionali e nazionali, per la maggior parte online e per continuare ad imparare ho iniziato a partecipare a workshop ed a fare letture portfolio.

2. Il portfolio

“Eleganza scomposta” è un piccolo progetto nato, quasi per caso, nel 2016.
Ero in vacanza con la mia compagna in Croazia e mi ero portato una SjCam (action camera con scafandratura subacquea) per fare qualche foto e video sott’acqua, principalmente ai vari pesci ed animali come facevo ogni anno anche nei viaggi precedenti.
Durante un’immersione, però, questa volta mi sono imbattuto in una situazione particolare: un signore di mezz’età, evidentemente sovrappeso e con delle “scarpette” di un giallo sgargiante stava tornando a riva con una tecnica di nuoto insolita…
In quel momento ho fatto alcuni collegamenti: “Posso risolvere due problemi”.
Sulla terraferma avevo ancora qualche difficoltà a chiedere alle persone di farsi fotografare, ma da sottacqua erano libere di muoversi ed io di riprenderle in situazioni strane.
L’altro grande “problema” risolto era la privacy. L’acqua creava un confine naturale che “decapitava” i soggetti rendendoli irriconoscibili e quindi permetteva l’utilizzo libero delle fotografie.
Da un incontro fortuito ho così iniziato un piccolo progetto che mi sta entusiasmando e che crea spunti continui per nuove idee.

3. La foto del cuore

Dedicato ai viaggiatori” è una delle prime foto che ho fatto durante il corso di fotografia, ero al porto di Ancona con la mia compagna e volevo fare alcune prove di lunghe esposizioni creative.
Ad un certo punto lei mi chiede di prestarle il mio cavalletto per fotografare verso la città.
Nel frattempo stava partendo una nave passeggeri di cui lei aveva parzialmente catturato una scia. L’istante successivo le ho rubato nuovamente il treppiede per fare questo scatto.
E’ la mia foto del cuore perché è molto evocativa, crea domande e durante le mostre mi permette di parlare con i visitatori che spesso si chiedono come e dove sia stata realizzata.

4. Dove trovate Andrea

Pagina Facebook: Andrea Matteucci Fotografie
Profilo Instagram: @andreamatteuccifotografie
Mail: matteuccifotografie@gmail.com