
Maurizio Pasquini torna ospite della pagine di Marchefotografia, con il lavoro “Gerusalemme: Impressioni di un viaggiatore” presentato per l’Autore dell’anno FIAF Marche 2018, risultando finalista
– Il portfolio
Ti appare all’improvviso, sopra la valle degli ulivi ed il grande cimitero, l’imponenza della spianata coi riflessi dorati della grande cupola della moschea.
Un dedalo di viuzze brulicanti di vita, una città ricca di monumenti e simboli a cui fa riferimento gran parte del mondo. Qui le religioni monoteistiche trovano gran parte dei loro simboli e delle loro testimonianze.
Un incrocio di culture, religioni, popoli che trovano in questa città tutti una patria ma ognuno la testimonianza della propria fede e della propria identità.
La contaminazione, il confronto che potrebbe arricchire ed unire ogni cultura presente in questo luogo però sembra non ci siano. Come se esistessero non una ma tre o quattro città diverse ma tutte nello stesso luogo. Ma d’altronde come si può sperare un confronto in una città che è tagliata in due da un muro, i muri dividono, non uniscono mai.
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