Presentazione semiseria:
L’Artista(?). Chiaramente la definizione di Artista (in special modo con la “A” maiuscola, non mi si confà. Ben altri sono i “Fotografi Artisti”.
Mi affascina troppo la tecnica fotografica per avere energie ed estro da dedicare all’Arte. Di conseguenza, se mai qualche volta mi è riuscito, il lato artistico delle mie immagini è dovuto direi essenzialmente agli effetti collaterali, perniciosi riguardo alla definizione “Arte”, della tecnica applicata, in modo fortunoso, in maniera ottimale.
La mia carriera di fotografo professionista ha inizio nell’ormai lontano 1987. E da allora, pur affermando che più si invecchia e più si migliora, le mie capacità non possono che eesere (anche nello scrivere alla tastiera…) peggiorate. Chi, suo malgrado e a suo rischio e pericolo, voglia comunque affidarsi alle mie (in)capacità per riprodurre in effigie la sua mai altrettanto bistrattata immagine od acquistare una mia immagine per deturpare una sua parete di casa, non potrà dire di non essere stato avvertito…
“Non dite a mia madre che faccio il fotografo! Lei crede che suoni il pianoforte in un bordello…”
Fotografo free-lance
Fotografo professionista dal 1987 -Dal 1996 al 2013 titolare dello Studio Foto Effimera di Senigallia – Dal 2013 a oggi libero professionista fotografo free-lance

Sono un fotografo professionista dal 1987. Autodidatta. La mia attività mi ha portato nel corso degli anni ad occuparmi di quasi tutti i generi di fotografia: ritratto, cerimonia, moda, still-life, food, glamour, nudo e ultimo, ma non ultimo, paesaggio
La mia fotografia artistica:
La mia fotografia artistica è molto spesso caratterizzata dalla esplorazione del mondo alla ricerca dello svelamento della differenza tra ciò che è e ciò che appare, alla confusione tra la forma esteriore e il contenuto, all’inganno tra essere e apparire.

– Il Portfolio

Paesaggi all’infrarosso nell’era della fotografia digitale. Una realtà parallela
La fotografia all’infrarosso. Una realtà così vicina alla nostra eppure così lontana. Una mondo simile al nostro eppure così diverso. Per rendersi conto che le cose spesso non hanno un solo modo di essere. Sono diverse sotto luci diverse, anzi sotto la stessa luce ma viste da occhi diversi. Quello che risalta ai nostri occhi come chiaro spesso risulta oscuro alla visione all’infrarosso. Certe cose che ci appaiono chiare in una diversa visione della realtà apparirebbero scure.

– Dove trovate Roger

Sito web: www.rogerconti.it
Mail: info@rogerconti.it